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sabato 14 luglio 2012

Trapcoustic recensito da Vono Box

Trapcoustic -"Bonsai Heart" (Geograph Records)

Trapcoustic è l'ennesima incarnazione di Trap Jaw dei Maximillian I, conosciuto anche come Black And Decker ai tempi dei compianti Shokogaz (nei quali cantava e suonava la chitarra) e Micropupazzo. Il progetto Trapcoustic non assomiglia a nulla che il nostro abbia fatto in precedenza, in questa veste suona sorprendentemente intimista e meditativo. E' la prima volta che accade, forse l'ultima, e gli giova maledettamente. Come ci suggerisce la ragione sociale, si tratta di musica acustica (oltre che domestica). E' la chitarra classica a sostenere il gioco insieme alla voce sussarata, ma ci sono anche splendidi episodi per solo violino e per sola pianola. Il tutto è immerso in un spazio di echi lontani abitati da rumori di cavi mal funzionanti. Un diario privato che cita Tim Buckley e Skip Spence ed è animato dagli spettri di MIJ l'astrologo dello yodel,Jandek, Pearls Before Swine, Daniel Johnston. "Bonsai Heart" è un piccolo gioiello, un passo oltre tutto il sottobosco romano. Il lavoro è pubblicato su cassetta dalla capitolina Geograph Records, originale etichetta dedita a sonorità che girano intorno a forme deviate di folk e che vanta in catalogo nomi di tutto rispetto quali Harmony Molina e Grip Casino.

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